I software per la raccolta dati di produzione
Stiamo assistendo ad un’importante fase evolutiva per le aziende (confermata da molti dei nostri clienti): con i nuovi software di raccolta dati di fabbrica, la loro produttività sta conoscendo un’ottimizzazione mai sperata, grazie al corretto utilizzo degli indicatori di performance di produzione.
Lo strumento da mettere in gioco per gestire questa fase è appunto il software per la raccolta dei dati di produzione. Detto in inglese, questa applicazione fa parte del shop-floor control system: il sistema di gestione dove il flusso di dati di produzione avviene in tempo reale grazie all’automazione di fabbrica.
Quali sono le funzioni di questi software?
Presto detto: la gestione degli standard di produttività, l’integrazione tra software operativi e gestionali, il dettaglio dei dati dalle micro fermate di lavorazione (nelle linee di montaggio), o nei gruppi di dati ad elevata eterogeneità di cicli e codici (nel caso delle produzioni parcellizzate).
Prerogativa di questi software dunque, è che si integrino perfettamente con il gestionale già in uso, come nel caso di MES Teamsystem.
L’adozione di un software di raccolta dati di produzione come MES Teamsystem risulta ancora più strategica se si sa di dover affrontare una riqualificazione aziendale. In questi casi, quando sono stati stabiliti i nuovi obiettivi, le nuove quote di produzione, ecc. è fondamentale poter contare su un software capace di fornire dati certi e integrati, che permettano così di ricalibrare risorse o obiettivi anche in tempo reale.
In che modo? Molto semplice: questi strumenti di raccolta dati di produzione permettono di connettere la fabbrica con i software gestionali ERP attraverso un processo di verifica, traduzione (secondo i criteri del gestionale) e comunicazione (interfaccia utente).
Una volta entrato in funzione, questo strumento risulta vitale, perché permette di tenere sotto controllo tutte le informazioni provenienti dal reparto produttivo (sia per quanto riguarda risorse umane, risorse materiali e performance del magazzino) e interpretarle in maniera corretta anche alla luce delle informazioni di natura commerciale.
Oltre alle nostre esperienze positive, numerosi casi studio nel manifatturiero italiano che hanno adottato tali strumenti di raccolta dati di fabbrica (passando anche da una fase di tutoring), hanno vissuto nell’ordine: un’abbattimento di errore del data entry, necessario all’avvio del monitoraggio e alla conseguente pianificazione delle implementazioni; l’individuazione di emergenze totalmente sottovalutate o semplicemente ignorate redatte nel nuovo quadro complessivo della fabbrica; una nuova programmazione delle attività, implementate grazie al flusso costante di dati; un sensibile incremento di efficienza, tra produttività della manodopera e razionalizzazione delle risorse.