Per esaltare la creatività e la qualità che contraddistingue il Made in Italy, e contemporaneamente diventare più competitive, le industrie italiane devono confrontarsi con la rivoluzione digitale che le Smart Manufacturing Technologies stanno portando all’interno dell’intero comparto manufatturiero. E sempre più fabbriche si stanno adeguando a quella che viene chiamata una vera e propria Quarta Rivoluzione industriale.
Purtroppo però, nonostante una generale propensione alla digitalizzazione, ancora in molte in Italia si dimostrano carenti in competenze digital rispetto alla media globale. Proprio per questo lo Stato italiano ha varato a inizio 2017 il Piano Industria 4.0. La digitalizzazione è una priorità per lo Stato, perchè una maggior produttività ed efficienza aziendale grazie all’automazione di gran parte dei processi e all’utilizzo di sistemi smart di gestione della produzione, rappresenta una vera e propria leva di valore per l’economia nel suo complesso. Implementare la cultura dell’innovazione all’interno delle realtà imprenditoriali significa rinnovare modelli di business, procedimenti, avvicinandosi in modo intelligente al futuro per aumentare la propria competitvità.
Cosa Prevede Il Piano Industria 4.0
Il piano prevede importanti agevolazioni per tutti gli imprenditori intenzionati ad investire nell’innovazione. In particolare, le misure previste “Iperammortamento” e “Superammortamento”, offrono il primo, un bonus di ammortamento del 250% ed, il secondo, di 140%, sull’acquisto di beni strumentali nuovi, di beni materiali e immateriali (software e sistemi IT) funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.
Altro importante focus è la formazione. Grazie ai nuovi strumenti digitali offerti dall’IoT si mette in moto una vera e propria digital transformation ma è anche assolutamente necessario preparare il mondo del lavoro, e soprattutto il management, a una diversa gestione dei processi produttivi. Il Piano Industria 4.0 agevola le industrie grazie a un credito di imposta per le spese incrementali sulla formazione.
Armonizzare I Dati E Rivedere I Processi
I primi passi da compiere verso l’Industry 4.0 sono senz’altro armonizzare i processi e i sistemi esistenti, ripulendo i dati e definendo un modello di informazioni e dati aziendali. Poi bisogna studiare obiettivi di livello più elevato, come gli ecosistemi di valore e la gestione del ciclo di vita dei prodotti intelligenti, così da poter sfruttare nuovi flussi di entrate e migliorare l’esperienza dei clienti.
Questo significa rivedere i processi gestiti da diverse unità di business e rivalutarli nel loro complesso. Industria 4.0 non è una tecnologia, quindi, ma un paradigma, il principio sulla base del quale progettare l’impresa industriale del futuro. Coinvolge tutto dalla configurazione, alll’orchestrazione, fino all’integrazione di tutti i processi e comporta l’applicazione di diverse soluzioni digitali, come i robot, la stampa 3D, la realtà aumentata, IoT, cloud, Big Data Analytics e Cybersecurity.
La Smart Factory
Questa è la Smart Factory. L’IT dell’impresa (infrastrutture, modelli di cloud, software ERP, sistemi di produzione) e la relativa integrazione con le architetture esterne è imprescindibile soprattutto decisiva per il successo. Connettere tra di loro tutte le attività che ruotano dentro, attorno e fuori dalla fabbrica, attraverso l’uso di tecnologie IT e ICT, consentendo di disporre di nuove e precise informazioni in tempo reale, basate sull’elaborazione dei dati prodotti da tutti processi aziendali porta dei notevoli vantaggi immediati e concreti.
Quali? Solo per citarne alcuni: più produzione in minor tempo, più coordinamento, abbattimento dei margini di errore in tutte le fasi della lavorazione, più risparmio energetico, più sicurezza per gli operatori, massima reattività agli eventi imprevisti che possono verificarsi su ogni linea produttiva. Naturalmente tutto ciò può avvenire in modo graduale ma può essere notevolmente velocizzato dall’investimento in tecnologie avanzate e costruite ad hoc.
Gestione Della Produzione 4.0
Uno dei contributi più decisivi verrà dato dai software che mettono in connessione le macchine con le persone e sistemi informativi, che devono collaborare fra loro per realizzare prodotti più intelligenti, servizi più intelligenti e ambienti di lavoro più intelligenti.
L’obiettivo è agevolare e automatizzare la gestione della produzione, gli avanzamenti, il controllo e il monitoraggio in tempo reale degli eventi di fabbrica, così da garantire efficienza, efficacia e flessibilità nell’attuazione dei piani di produzione e rendere tutto il sistema “trasparente”.
Per questo servono programmi giusti e costruiti apposta per l’Industry 4.0.