Il tema dell’Intelligenza artificiale (AI) è sempre più discusso, con ricadute evidenti sulla vita quotidiana e sull’organizzazione delle aziende.
Le applicazioni dell’AI sono molteplici e secondo un articolo pubblicato sulla Harvard Business Review, basato sull’analisi di oltre 400 casi d’uso reali, l’intelligenza artificiale applicata al business sembra avere il suo impatto economicamente più rilevante in due aree: gestione della supply chain e marketing e vendite.
Ne è fortemente interessato, però, anche l’universo delle risorse umane con diverse applicazioni che includono soprattutto l’automazione di funzioni ripetitive, permettendo al personale di dedicare il proprio tempo ad attività con maggior valore aggiunto.
I campi di maggior applicazione dell’AI nell’HR sono sicuramente:
- il recruiting, con tutte le fasi di analisi e selezione del personale,
- l’onboarding e la gestione del team,
- la qualità della vita sul lavoro,
- la gestione delle competenze.
In questo articolo esamineremo proprio le principali possibilità che garantisce l’Intelligenza artificiale applicata al mondo delle risorse umane.
Come l’HR può sfruttare l’intelligenza artificiale
Una ricerca di Gartner sostiene che l’AI influenzerà il mondo HR in modo notevole, in particolare nel modo in cui le organizzazioni assumono, sviluppano e traggono valore dal lavoro delle proprie risorse. Il 76% degli HR Manager ritiene che se la propria azienda non adotterà soluzioni di Intelligenza artificiale nei prossimi 12-24 mesi, perderà competitività rispetto a coloro che lo faranno.
Vediamo allora più nel dettaglio come l’AI può essere sfruttata nel mondo dell’HR.
L’AI nel recruiting
L’intelligenza artificiale può essere utilizzata in varie fasi del recruiting, già dalla raccolta e l’analisi dei CV.
L’obiettivo delle aziende è quello di ridurre sempre più il tempo necessario all’avvio di una candidatura. Il primo screening delle candidature è quello che comporta maggior fatica, soprattutto quando il numero dei candidati è notevole. I minuti a disposizione per l’analisi di ciascun profilo sono pochi e quindi, avere a disposizione un sistema automatico capace di identificare i CV più in linea con le esigenze aziendali, diventa di grande aiuto.
Grazie all’AI è possibile analizzare le competenze all’interno dei curricula e selezionare i candidati più idonei in base ai criteri impostati come per esempio anni di esperienza, competenze, formazione, ruoli ricoperti.
La tecnologia permette inoltre di prendere in analisi solo le competenze necessarie per svolgere la mansione ricercata fornendo così risultati privi di bias come quelli legati al genere o all’età del candidato. L’intelligenza artificiale può essere molto utile anche nella redazione dei job posting. Con i giusti prompt, infatti, i tool di AI (come per esempio ChatGPT o Google Bard) sono in grado di scrivere, sempre in ottica SEO, annunci perfettamente focalizzati sulla posizione richiesta, facilitando il miglior posizionamento sui motori di ricerca e sui social come Linkedin.
Dopo questa analisi possiamo sintetizzare i vantaggi dell’utilizzo dell’AI nel recruiting in 4 punti chiave:
- maggior qualità delle inserzioni di lavoro,
- riduzione di tempo nell’analisi dei candidati,
- miglior matching tra candidato e posizione vacante,
- eliminazione bias.
L’AI e automazione nel processo di onboarding e offboarding
L’intelligenza artificiale può diventare un valido alleato anche dopo la fase del recruiting, ossia in quella dell’onboarding. Può essere, infatti, molto utile anche nel momento di inserimento in azienda del neoassunto, migliorando l’accoglienza e la gestione delle procedure.
I software HR integrati con l’AI permettono, infatti, di guidare le nuove risorse alla scoperta delle talvolta complesse politiche aziendali, coinvolgendole da subito nell’organizzazione.
L’intelligenza artificiale in questa fase può anche aiutare gli HR Manager a gestire tutte le attività burocratiche di verifica della documentazione del neoassunto, velocizzando di molto i processi e garantendo maggior tempo per aspetti più umani e di integrazione dei nuovi collaboratori.
Allo stesso modo, l’intelligenza artificiale può correre in aiuto nel caso di offboarding e quindi di licenziamento del dipendente supportando gli HR manager in tutte le attività, per garantire che questo passaggio avvenga in maniera corretta e senza intoppi sia per l’azienda che per il dipendente.
Intelligenza artificiale nell’employee evaluation e nella pianificazione del lavoro
Oltre che alla scelta del candidato migliore e al suo inserimento in azienda, l’Intelligenza artificiale può correre in aiuto degli HR Manager per analizzare le attività quotidiane dei propri dipendenti. Si possono monitorare tutte le tipologie di mansioni, anche online, per rilevare cattive condotte o segnali di burnout.
I software integrati di tecnologia AI sono in grado, infatti, di fornire dei rapporti sul numero di attività svolte e completate e il tempo necessario per farlo. Questo permette un’analisi puntuale, completa di previsioni future, e, soprattutto, priva di pregiudizi.
Per concludere, attraverso l’analisi dell’operato e delle competenze dei dipendenti, oltre che le tendenze di mercato e di sviluppo dell’azienda, i software di Intelligenza Artificiale sono in grado di anticipare le esigenze dell’anno successivo indentificando i ruoli specifici e la pianificazione della forza lavoro.
Teamsystem HR: il software completo per la gestione del capitale umano potenziata con l’AI
Abbiamo analizzato i vari ambiti nei quali l’intelligenza artificiale può venire in aiuto del reparto delle risorse umane. È evidente che sfruttare la tecnologia e i migliori software diventerà sempre più fondamentale per ottimizzare i processi, velocizzare le decisioni e migliorare gli esiti.
Il software di TeamSystem HR All in One è stato proprio sviluppato con questo obiettivo: aiutare il più possibile la gestione delle risorse umane. Racchiudere in un unico tool tutte le funzionalità necessarie: dalla gestione presenze alle paghe, dallo sviluppo del personale fino alla formazione, al recruiting, al business travel e alla sorveglianza sanitaria.
L’intelligenza artificiale è parte della soluzione e viene principalmente utilizzata nel modulo Recruiting. Grazie all’AI è possibile scansionare le competenze dei curricula, incrociarlo con le richieste dell’offerta di lavoro così da avere, in pochi secondi, un elenco completo di candidati con la percentuale di compatibilità più alta rispetto all’annuncio di lavoro.
È evidente, dunque, come queste funzionalità garantiscano agli HR manager un notevole risparmio di tempo e risorse.
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Parleremo di Come l’intelligenza artificiale può supportare i processi di ricerca e selezione del personale