Super Ammortamento del 140% e Iper Ammortamento del 250% per l’acquisto di software
Per il 2017 il Governo ha esteso il Super ammortamento del 140 % per l’acquisto o lo sviluppo di software, a patto che siano collegabili alla trasformazione tecnologica dell’impresa in chiave ‘Industria 4.0′. Per tanto, prima di andare a vedere nel dettaglio la materia riguardante i software, approfondiamo i casi ‘Industria 4.0′ in cui questi software risultano eleggibili della richiesta di agevolazione.
I beni in questione possono essere beni strumentali con funzionamento gestito da sistema computerizzato, sistemi di gestione della qualità e sostenibilità del processo di produzione, infine dispositivi di interfaccia uomo macchina per l’efficientamento della produttività e per la sicurezza del posto di lavoro. Ricordiamo che per questi casi di beni strumentali materiali (50 categorie diverse di beni, elencate nelle tabelle allegate alla Legge di Bilancio è previsto per il 2017 l’Iper ammortamento al 250 %. Questo vuol dire che è possibile maggiorare del 150 % il costo di acquisto di un bene strumentale ai fini della deduzione fiscale delle quote di ammortamento.
Legge di Bilancio 2017
La Legge di Bilancio 2017, trattando dei software necessari al funzionamento dei beni strumentali sopra descritti quali software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni, ha effettivamente concesso uno strappo in materia, in quanto i software risultano l’unica eccezione tra i beni immateriali a poter beneficiare del Super ammortamento al 140 %. In questo caso dunque è possibile maggiorare il costo di acquisto di un bene strumentale del 40 %, ai fini della deduzione fiscale delle quote di ammortamento. Ricordiamo anche che questa agevolazione è valida anche per i professionisti.
Se il bene materiale per cui richiediamo l’agevolazione dell’Iper Ammortamento al 250 % ha un software interno necessario al suo funzionamento, anche a questo software sarà applicato l’ammortamento del 250 %.
Alla categoria dei software si applicano comunque le regole generali per tutti gli altri beni per cui viene richiesta l’agevolazione: tali beni non devono avere un coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5%, e non devono essere rilevanti ai fini Irap e studi di settore. Inoltre, per gli investimenti in beni strumentali superiori ai 500.000 euro sarà necessario richiedere una perizia giurata da parte di un professionista. Negli altri casi sarà sufficiente produrre un’autocertificazione ai sensi del Dpr 445/2000.
Gli incentivi fiscali sono ammissibili a condizione che gli ordini relativi agli investimenti risultino accettati dal venditore e che sia avvenuto almeno il pagamento del primo acconto del 20 % entro il 31 dicembre 2017, con chiusura al 30 giugno 2018.
Queste misure si inscrivo all’interno del piano ‘Industria 4.0‘ che utilizzerà fino al 2020 13 miliardi di euro, per aiutare nel processo di digitalizzazione e robotizzazione dei sistemi produttivi le aziende italiane.
Risulta inoltre molto utile consultare la pagina delle faq del MISE sull’Iper e Super Ammortamento.